Che genere di libro? – Come si scrive un libro 3

Come decidi che genere di libro scrivere?

  • I libri non sono tutti uguali
  • Il genere di libro
  • Non narrativa… scegli la manualistica!

 

I libri NON sono tutti uguali.

Sembra un concetto banale, ma è più strutturato di quanto pensi: il genere di libro è ciò che lo definisce e il motivo per cui i lettori lo cercano, lo comprano e lo leggono.

 

Non solo: è il primo modo per identificarlo, e il primo parametro che le persone usano per farsi la prima impressione a riguardo.

 

“Ho scritto un libro!”

“Bravo… che genere di libro?”

 

Prova a immaginare: finalmente ci sei riuscito. Hai passato giorni e notti a scrivere… poi qualcun altro ha preso le tue parole e le ha limate e cesellate, qualcuno le ha impaginate, qualcun altro ancora ha creato una meravigliosa copertina…

e finalmente ce l’hai tra le mani: il tuo libro.

 

Ne sei giustamente fiero, e finalmente puoi raccontarlo in giro. Invariabilmente, quando ne parli la prima domanda che ti fanno è questa:

 

“Che libro?”

 

Che in realtà significa: che genere di libro, che tipo di libro hai scritto?

 

Ora, io so che potresti non essere ancora del tutto convinto della necessità di scrivere il tuo libro: dopotutto, sei un imprenditore o un’imprenditrice, non uno scrittore,  e hai un’azienda da mandare avanti… 

tuttavia, è proprio per portare al successo la tua azienda che DEVI scrivere il tuo libro: ne abbiamo parlato in QUESTO ARTICOLO, perciò se te lo sei perso ti consiglio di recuperarlo subito!

 

Detto questo, oggi vedremo insieme il passo successivo: che genere di libro deve essere?

 

Quando si parla di ‘genere di libro’, di norma il primo che viene in mente alla maggior parte delle persone è il romanzo.

Storie di avventura, storie fantastiche, d’amore, dell’orrore o misteriose: siamo abituati a considerare gli scrittori come inventori di mondi e autori di romanzi.

 

Tuttavia…

il romanzo non è l’unico genere esistente, anzi. 

 

Come già abbiamo accennato in QUESTO ARTICOLO, secondo il BISAC (Book Industry Subject and Category) esistono ben 239 generi e sottogeneri solo nel campo della narrativa… e uscendo dalla narrativa troviamo un intero universo!

 

Poesia, i libri illustrati, i fumetti e gli enormi campi della saggistica e della manualistica.

 

Capisci quante possibilità hai davanti a te, una volta che prendi in mano la penna e ti ritrovi davanti al foglio bianco, pronto per scrivere il tuo libro?

Tantissime.

Ma tu non puoi scegliere a caso: se vuoi che il tuo libro sia efficace e ti aiuti ad alzare il tuo fatturato, devi fare una scelta consapevole, e poi seguirne i canoni.

 

Per fare un esempio: se tu fossi un appassionato di biografie, trovassi in libreria la nuova “Biografia di Tal dei Tali” ma iniziando a leggerlo ti trovassi in mezzo lunghe e incomprensibili poesie, come reagiresti? Abbandoneresti il libro e di quell’autore non leggeresti più niente.

Perciò, devi essere preparato: devi saper distinguere i vari generi letterari, per poter scegliere che genere di libro devi scrivere tu…

e quindi i criteri da rispettare nella sua stesura.

 

Andiamo a scoprirlo insieme!

 

generi letterari

 

I GENERI LETTERARI

Abbiamo detto che i generi letterari sono moltissimi… ma di cosa si tratta esattamente?

 

Partiamo con il dire che non esiste una “classificazione standard” precisata in qualche libro: per di più, oltre a esserci una marea di sottogeneri, questo tipo di classificazione è in continua evoluzione.

Pensa ad esempio ai libri gialli: la nascita di questo genere è relativamente recente, e viene fatta risalire al 1841 de I delitti della via Morgue di Edgar Allan Poe; oppure, al genere young adult, che solo recentemente si è differenziato dalla letteratura per ragazzi.

 

Se vogliamo trovare una definizione, possiamo dire che 

 

un genere letterario è una categoria generale, che racchiude determinate caratteristiche.

 

In pratica, un contenitore, che a sua volta si può suddividere in contenitori sempre più piccoli. 

 

Come avrai a questo punto intuito, però, i confini tra generi diversi non sempre sono così netti e facili da individuare, perché le combinazioni e le contaminazioni sono tantissime.

Tuttavia, la loro utilità per dare al lettore la possibilità di capire a prima vista di che tipo di libro si tratta è fondamentale.

 

Perciò, ora proviamo a definire i generi principali, per capire che tipo di libro devi scrivere tu per la tua azienda.

 

La prima enorme suddivisione è:

  • poesia
  • prosa

 

(Tradizionalmente, a questi due si affiancava il teatro, ma nella sensibilità moderna non è più tanto percepito come genere letterario quando come una forma espressiva e di intrattenimento a sé stante, non più strettamente collegata ai libri.)

 

Tralasciando la poesia, che decisamente non è quello di cui hai bisogno (no, in questo caso non importa se è il tuo sogno nel cassetto: non ti servirà per alzare il fatturato della tua azienda!), si apre l’immenso mondo della prosa.

 

Qui, il primo grande contenitore che incontriamo è la narrativa, ovvero il campo della fiction, dei racconti e delle storie inventate. E se ti dico narrativa…

ti viene in mente romanzo!

libri

 

Anche il romanzo a sua volta si suddivide in una miriade di sottogeneri: storico, fantasy, fantascienza, avventura, per ragazzi, gotico, thriller, giallo, rosa, psicologico e via dicendo.

Il romanzo è, come abbiamo detto, probabilmente il genere più famoso e comune: di solito, gli scrittori in erba hanno nel proprio proverbiale cassetto proprio un romanzo.

 

Rimanendo nel campo della narrativa, oltre al romanzo troviamo il racconto, la fiaba, la favola, e la biografia.

 

Tutti sono accomunati dal fatto di “raccontare una storia”, con uno o più protagonisti che “fanno qualcosa” o ai quali “succede qualcosa”.

 

Tuttavia…

il libro che devi scrivere tu NON rientra nella narrativa. Per quanto possa essere affascinante, non ti sarebbe utile.

 

Ed ecco che arriviamo al secondo enorme contenitore: se non è narrativa, cos’è?

 

Le cose si fanno più sfumate: non esiste un termine preciso in italiano Possiamo usare quindi l’inglese non-fiction.

E finalmente ci stiamo avvicinando…

 

Nella non-fiction, rientra praticamente tutto ciò che non è né poesia né narrativa.

Perciò, abbiamo un insieme di libri il cui intento non è raccontare una storia ma esporre informazioni sugli argomenti più disparati, perlopiù con intento didattico o divulgativo.

 

Come sottocategorie principali, possiamo quindi ricordare:

  • saggistica
  • trattatistica
  • manualistica
  • biografie (non inventate ma reali)

 

Quindi…

quale di questi ti serve?

 

libri di saggistica con computer

 

DIFFONDI INFORMAZIONI E CONTENUTI 

Ricapitoliamo ciò che sappiamo finora riguardo al tuo libro:

 

  • Serve per aumentare la tua Autorità nei confronti dei tuoi clienti (potenziali ed effettivi)
  • Deve parlare del tuo lavoro, di te e della tua azienda
  • Deve essere utile ai tuoi lettori e fornire risposte alle loro domande (esplicite o implicite che siano)

 

Perciò…

unendo i puntini, la soluzione viene fuori da sé: il tuo intento è essenzialmente divulgativo e didattico/educativo, perciò siamo decisamente nel campo della non-fiction.

 

Ora, come scendiamo più nello specifico?

 

Dovrà esserci una parte biografica, perché raccontare la tua storia, le difficoltà che hai affrontato e i motivi che ti hanno spinto ad aprire la tua azienda è necessario per instaurare un rapporto con il lettore.

Ma deve essere solo un parte!

 

Ciò che i tuoi clienti/lettori vogliono leggere nel tuo libro è qualcosa che sia loro utile, che insegni loro qualcosa, che spieghi loro qualcosa che non conoscono…

ed ecco che siamo arrivati nel campo della manualistica!

 

Andiamo a vedere la definizione che ci dà la Treccani:

 

manuale s. m. [dal lat. tardo manuale, neutro sostantivato dell’agg. manualis]. – Libro che espone le notizie fondamentali intorno a un determinato argomento, in modo piuttosto ampio ed esauriente, tale tuttavia da consentire una consultazione agevole e pronta: m. di storia, di filosofia, di letteratura italiana; m. del fotografo, dell’automobilista, del cacciatore subacqueo; m. di conversazione francese-italiano; studiare, leggere, consultare un manuale.

 

Ciò che devi fare con il tuo libro è esattamente questo: divulgare informazioni, renderle accessibili e interessanti.

Devi scrivere in maniera chiara e comprensibile, cercando di insegnare qualcosa del tuo lavoro che chi legge possa mettere in pratica in autonomia.

 

Ad esempio:

  • Hai un ristorante? Scrivi il tuo libro di ricette.
  • Vendi vernici per mobili? Scrivi un manuale su come dipingere da solo i tuoi mobili.
  • Hai un’azienda di cosmetici? Scrivi un manuale su come impostare una beauty routine efficace.

 

E via dicendo.

 

Perché non un romanzo? 

 

Perché, per quanto interessante e piacevole da leggere, non è la forma migliore per veicolare informazioni con fini didattici. Per quanto tu possa inventare una bellissima storia su di te e la tua azienda, i tuoi clienti non sono interessati a leggerla: vogliono sapere dati reali, capire come funziona il tuo lavoro…

e se tu sei davvero la scelta migliore quando si tratta di acquistare.

 

giovane donna che legge

 

QUINDI…

Il tuo libro in qualche modo rientrerà nella categoria “manualistica”.

Perciò, le prossime domande da farti sono: 

 

  • Cosa posso insegnare?
  • Quale deve essere l’argomento preciso del mio manuale?
  • Come lo scelgo?

 

So che può sembrarti complicato, che magari così su due piedi non ti viene in mente nulla, ma non ti preoccupare: approfondiremo insieme questo discorso in uno dei prossimi articoli.

Per ora, ti basti sapere che ciò di cui hai bisogno di scrivere per la tua azienda è un manuale pieno di contenuti di valore per i tuoi lettori/clienti!

 

In questo modo, potrai davvero sfruttare tutto il potenziale nascosto in un oggetto semplice soltanto in apparenza: il tuo libro.

Quello che ti servirà per far crescere la tua azienda come mai prima d’ora!

 

Perciò, preparati e impugna la penna: non hai scuse.

 

Ma come si fa?

 

Non è semplice, non è immediato; anzi, è faticoso, impegnativo e se vuoi che funzioni devi seguire delle regole ben precise. Ma alla fine, avrai tra le mani un potentissimo strumento di marketing! (Oltre alla soddisfazione di vederti nella tua libreria, in quella dei tuoi amici e dei tuoi clienti.)

 

Ecco perché ti aiuto io con questa rubrica: Come si scrive un libro.

Insieme vedremo nel dettaglio tutto ciò che devi fare e come devi farlo per scrivere finalmente il tuo libro da imprenditore!

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E, se intanto vuoi iniziare a imparare nel pratico qualcosa sul tipo di scrittura da utilizzare, ti consiglio di iniziare dal libro del Modellista Umberto Masiello:

 

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Ti aspetto al prossimo articolo… per scrivere insieme il tuo libro!

 

La Penna Rossa

 

BIBLIOGRAFIA

BARBIER Frédéric, Storia del libro. Dall’antichità al XX secolo, Edizioni Dedalo, Bari 2004.

CAVALLO Guglielmo; CHARTIER Roger, Storia della lettura, Laterza, Roma-Bari 2009.

CECCHINI Enrico, Comunicazione Su Misura. La strategia digitale che porta la tua azienda al successo, I Sarti del Web, Bologna 2022.

CECCHINI Enrico, Vestiti bene e prendi il web a mazzate, I Sarti del Web, Bologna 2021.

GUERRINI Mauro, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Editrice Bibliografica, Milano 2009.

MASIELLO Umberto, Trasforma le tue parole in soldi. La Scrittura Persuasiva che alza il tuo fatturato, I Sarti del Web, Bologna 2022.

 

SITOGRAFIA

Accademia della Crusca – accademiadellacrusca.it

Treccani online – treccani.it

Zanichelli online – dizionaripiu.zanichelli.it

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