Usa quell’articolo!
Oggi parliamo di un errore ormai dilagante, che fa rabbrividire ogni amante del buon italiano e delle cose scritte per bene.
Ci sentiamo settimana prossima.
Guarda il fastidio, l’orrore, il raccapriccio.
Purtroppo, questa orribile forma si sta diffondendo sempre di più, in particolare nel Nord Italia: la si legge in giornali, la si sente in radio e in tv…
e in diversi tipi di testi di comunicazione online aziendali.
Tuttavia…
è un ERRORE da bacchettate!
Non ci sono scuse: secondo la grammatica italiana, questa locuzione richiede obbligatoriamente l’articolo determinativo.
L’unica forma corretta è “La settimana prossima”.
Punto.
Ma da dove nasce questo errore?
Perché è così diffuso?
E soprattutto…
perché devi evitarlo, quando scrivi i testi per la comunicazione online della tua azienda?
Perché questo è lo scopo di questa rubrica: analizzare insieme, ogni lunedì, quali sono gli errori da NON fare per scrivere bene i tuoi testi in modo che catturino clienti come pesci in una rete!
Quindi, per prima cosa, se non l’hai ancora fatto, CLICCA QUI per iscriverti alla newsletter e non perderti neanche un articolo della Penna Rossa!
E ora…
andiamo a scoprire perché davanti a “settimana prossima” devi sempre scrivere “la”!
PERCHÉ NASCE L’ERRORE?
La settimana prossima (ma anche l’espressione analoga la settimana scorsa) è una locuzione temporale che richiede obbligatoriamente la presenza dell’articolo determinativo la.
E allora perché espressioni come
Settimana scorsa ero ferie.
All’inizio di settimana prossima ci saranno novità.
Ci aggiorniamo prossima settimana.
si stanno diffondendo, purtroppo, a macchia d’olio?
Le ragioni sono due.
- Influenza di espressioni avverbiale temporali formate con i nomi dei giorni della settimana
Esempi: Ci vediamo sabato prossimo.
Ho parlato con il commercialista lunedì scorso.
L’appuntamento è per mercoledì prossimo.
Come vedi, in questi casi l’articolo non ci vuole, poiché si basano sull’uso degli avverbi temporali puri come domani, oggi, ieri che non prevedono l’uso di alcun articolo.
- Influenza della lingua inglese
Esempi: Next week I’ll be there.
Ma anche next month, last year e via dicendo.
Molti dei meccanismi linguistici funzionano per analogia, e sappiamo (perché ne abbiamo già parlato in QUESTO articolo) che dobbiamo fare particolare attenzione a non lasciarci influenzare troppo dagli stranierismi quando scriviamo, per non rischiare di incorrere in errori.
Tuttavia…
nessuno di questi motivi è una valida ragione per commettere un errore grammaticale!
LA REGOLA DA SEGUIRE
C’è solo una semplice, basilare regola da seguire in questo caso:
usa sempre l’articolo determinativo davanti a “settimana prossima”.
Ovviamente, vale anche per tutte le locuzioni analoghe!
Esempi
- La settimana prossima andrò a un corso di formazione.
- La prossima settimana ti consegnerò il progetto.
- Ormai è tardi, ci pensiamo la settimana prossima.
- Il corriere consegnerà la prossima settimana.
Il discorso vale anche nel caso in cui ci sia una preposizione articolata (ovvero una preposizione semplice unita a un articolo determinativo):
Esempi
- All’inizio della prossima settimana le temperature si alzeranno.
- Alla fine della prossima settimana avrai la tua valutazione.
Visto?
Tutto molto chiaro, lineare e semplice!
Perciò, se vuoi che i tuoi clienti, quando leggono i tuoi testi, si concentrino sul contenuto che vuoi trasmettere e non su forme grammaticali errate, non lasciarti abbindolare da questa bruttissima tendenza: è un errore!
Unica eccezione ammessa?
Se capisci che il tuo Cliente Su Misura fa parte di quel gruppo di persone, tendenzialmente proveniente dal Nord Italia, in particolare dal milanese, che ha introdotto questa espressione nel suo gergo… e che puoi raggiungerlo meglio se parli con lui in maniera colloquiale e informale.
Il gatto ti osserva, quando non scrivi l’articolo
QUINDI…
Non lasciarti influenzare da mode linguistiche, abitudini errate che hai sentito in giro o brutti calchi linguistici.
Si scrive sempre e solo
LA settimana prossima!
I tuoi testi necessitano della massima attenzione e cura, se vuoi che ti portino dritto al tuo obiettivo: in caso di dubbi, non dimenticare di consultare il vocabolario!
Ora tocca a te!
Sei impaziente di metterti alla prova per scrivere bene i testi per la comunicazione online della tua azienda, in modo che siano il più corretti ed efficaci possibili… e ti aiutino a conquistare sempre nuovi clienti portando il tuo fatturato alle stelle?
Allora non aspettare:
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E per scoprire altri errori da NON fare…
… ci vediamo lunedì prossimo!
La Penna Rossa
BIBLIOGRAFIA
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SITOGRAFIA
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Campagna a sostegno dell’uso corretto di Piuttosto che – piuttostoche.com
Treccani online – treccani.it
Zanichelli online – dizionaripiu.zanichelli.it